A Padova lo sguardo empatico di Walter Rosenblum

Resto convinto che in una società solidale cresceranno solo persone migliori. E’ questo lo spirito che mi ha spinto a fotografare.
Walter Rosenblum
 

Fino al 4 maggio 2025, a Padova, presso la Galleria Civica Cavour c’è la possibilità di visitare la mostra Walter Rosenblum. Master of Photography. Il progetto è prodotto da SUAZES, in collaborazione con il Comune – Assessorato alla Cultura di Padova, con il supporto delle eredi Lisa e Nina Rosenblum e dell’associazione MIGNON in occasione delle celebrazioni dei suoi cinquant’anni di attività. La mostra è  l’esposizione più ampia e completa mai realizzata in Europa ed è curata dal prof. Angelo Maggi dell’Università Iuav di Venezia. Per cinquant’anni Walter Rosenblum (New York City, 1919-2006) ha fatto la storia  della fotografia. A 18 anni  ha aderito alla Photo League, dove ha conosciuto Paul Strand, suo mentore e amico e altri grandi fotografi come Berenice Abbott e Lewis Hine. La mostra presenta oltre 110 fotografie vintage, video e documenti d’epoca, raccontando momenti cruciali del XX secolo, dalla vita degli immigrati a New York alla liberazione del campo di Dachau. Durante la Seconda guerra mondiale, Rosenblum ha prestato servizio come fotografo e cineoperatore nell’esercito americano e partecipato allo sbarco in Normandia a Omaha Beach. È stato i tra i primi a filmare l’interno del campo di concentramento di Dachau. Grazie al suo impegno al seguito del contingente americano è divenuto uno dei fotografi più decorati della Seconda guerra mondiale. Da ricordare che Steven Spielberg e Tom Hanks lo hanno voluto come consulente per dare grande realismo a Salvate il soldato Ryan. (In apertura  ©Walter Rosenblum – Boy on Roof Pitt Street, N.Y.C. 1938).

 

©Walter Rosenblum, D-Day-1, Rescue, Omaha, Beach, Normandy, 1944

 
Tra i suoi scatti più famosi bisogna ricordare il soldato in ginocchio sulla spiaggia di Omaha (1944) e la ragazza sull’ altalena (1938). Rosenblum ha sempre inseguito la Storia e le storie, per questo ha  fotografato alcuni dei più significativi eventi ventesimo secolo: l’esperienza degli immigrati nella Lower East Side di New York, la Seconda guerra mondiale, i rifugiati della guerra civile spagnola in Francia, la vita del quartiere di Harlem, del sud Bronx e di Haiti. Eventi che sono tutti documentati all’interno del percorso espositivo. Le sue immagini riflettono una profonda sensibilità e sguardo umanista, un’empatia che cerca sempre di fare risaltare la dignità delle persone ritratte. Da quest’immensa ricchezza di esperienze e dal prolungato rapporto con le diverse culture, la visione fotografica di Rosenblum si è caratterizzata come accorata della condizione umana vista in tutte le sue declinazioni, come comunità globale in cui i bisogni fondamentali, i valori e le aspirazioni esistenziali sono universalmente condivisi. Rosenblum ha sempre cercato di sottolineare la dignità dell’essere umano, con i suoi soggetti mai semplici vittime, ma persone integre e complesse, la cui umanità sopravvive intatta malgrado le circostanze avverse.

 

©Walter Rosenblum, Chicks Candy Store, Pitt Street, N.Y.C. 1938

 
Attraverso i suoi scatti, Rosenblum ha saputo immortalare l’autenticità dell’esperienza umana, regalando a noi tutti un messaggio di speranza e resilienza. Il suo lavoro, quindi, non si limita a essere una testimonianza del passato, ma continua a essere una fonte di ispirazione, invitandoci a vedere il mondo con occhi nuovi e a cogliere la luce nelle situazioni più oscure. L’opera del fotografo è ampia e ha dato un contributo importante alla storia della fotografia sia per il suo impegno e rilevanza teorica, sia per l’eccellenza artistica delle immagini.
Angelo Maggi

 

©Walter Rosenblum, Street Shower Mullaly Park South, Bronx-N.Y.C. 1980