Tra le molte 
iniziative che il Museo Nazionale del Cinema di Torino ha promosso per festeggiare i suoi vent’anni negli spazi suggestivi della Mole Antonelliana, c’è la mostra che mette insieme i disegni che il regista Peter Greenaway aveva realizzato dello storico edificio progettato dall’architetto Antonelli. Quando nacque il progetto di ospitare nell’edificio simbolo del capoluogo piemontese la grande collezione raccolta da Maria Adriana Prolo, fu chiesto anche a Peter Greenaway di pensare l’allestimento di quello che sarebbe dovuto diventare un museo innovativo e visionario. Il risultato sono questi schizzi, per la prima volta volta raccolti tutti insieme ed esposti nell’Aula del Tempio, sotto i grandi schermi, e nella chapelle Cafè Torino, che saranno visibili fino al 31 agosto. Negli anni il regista gallese, considerato uno dei più significativi cineasti britannici contemporanei, ha disegnato ben 92 disegni della Mole Antonelliana. Si tratta di acquerelli o schizzi a matita su fogli bianchi o addirittura, dietro uno scontrino o su una bustina di tè. Questa insolita collezione è iniziata, infatti, nel 1995 su invito proprio dell’attuale direttore del Museo 
Domenico De Gaetano.
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