Fino al 31 gennaio alla Snap Galleries di Londra si può visitare la mostra Art Kane: Retrospective. La rassegna permette di fare il punto sulla poetica di uno dei fotografi più visionari, innovativi e audaci del Novecento. Kane (1925-1995) ha ritratto i grandi del jazz (leggendaria la sua foto Harlem 1958), ha seguito l’evoluzione della società americana, è stato testimone della storia del rock, ha intercettato le nuove tendenze della moda. Dotato di un umorismo surreale, inflessibile, intransigente, sentimentale, Kane è stato allievo di Alexey Brodovitch e punto di riferimento di grandi come Irving Penn e Richard Avedon. Con le sue immagini ha saputo influenzare la cultura popolare grazie all’impatto sul pubblico dei suoi lavori consacrati a temi come il razzismo, la pena di morte, la minaccia dell’olocausto nucleare, l’ecologia, la ricerca di una “nuova via sprituale”. Infine il suo rapporto di complicità e a volte di amicizia con le più grandi rockstar è ribadito dalla presenza in mostra di fotografie dedicate, fra gli altri, a Bob Dylan, Jim Morrison, Frank Zappa, Janis Joplin, The Rolling Stones, Jefferson Airplane, Aretha Franklin, Cream.