Bisogna sostenere la difesa di Boualem Sansal. Nato nel 1949 in Algeria e vive a Boumerdès, nei pressi di Algeri. Alto funzionario del ministero dell’Industria algerino fino al 2003 (incarico da cui fu allontanato per i suoi scritti e le sue prese di posizione politica), ha vinto il Prix du premier Roman e il Prix Tropiques 1999 con il suo primo romanzo Le serment des barbares, il Grand Prix RTL-Lire 2008 con Le Village de l’Allemand, e il Grand Prix du roman 2015 de l’Académie française con 2084. La fine del mondo (Neri Pozza, 2016). Nel 2014 è stato nominato per il Premio Nobel per la letteratura.
Condividiamo l’appello della sua casa editrice Neri Pozza:
Siamo tutti profondamente scioccati e addolorati dall’arresto, dall’incarcerazione e dall’incriminazione del nostro autore Boualem Sansal, vittima di aver difeso, con parole e fatti, la libertà di espressione, la giustizia e l’importanza dei diritti umani, principi fondamentali che dovrebbero essere rispettati da ogni governo. Le azioni intraprese nei confronti di Boualem Sansal violano questi diritti universali. Nella nostra Costituzione è scritto: «Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione» e noi sentiamo la necessità di chiedere che tali valori vengano rispettati e difesi anche per gli scrittori e le scrittrici che abbiamo l’onore di pubblicare. Ecco perché il rilascio di Boualem Sansal è un imperativo non negoziabile. Non deve subire restrizioni e nessuna procrastinazione. L’intero importo della raccolta fondi a cui abbiamo aderito, e vi invitiamo a aderire, sarà destinato al pagamento delle spese relative alla difesa di Boualem Sansal, in Algeria e, dove applicabile, alle istituzioni internazionali.
Così facendo manterremo un legame con Boualem Sansal, ovunque egli sia.
ECCO IL LINK PER ADERIRE ALLA RACCOLTA FONDI INTERNAZIONALE: