Se n’è andato il dottor Zivago

omar-sharif-dr-zhivago-Bello, talvolta cupo, sempre misterioso con quei suoi grandi occhi neri, Omar Sharif  diviene presto un grandissimo divo del cinema egiziano. Michael Shalhoub (questo era il suo vero nome) era nato nel 1932 ad Alessandria d’Egitto. Da noi si è fatto conoscere dopo il 1962, quando David Lean  gli affida il magnetico personaggio di Alì Ibu el Harish in Lawrence d’Arabia per il quale ottiene la nomination all’Oscar quale miglior attore non protagonista.  Per la verità Sharif ha trascorso gli anni Cinquanta a lavorare con maestri del calibro di Salah Abu Seif e Youssef Chanin, quindi era assolutamente pronto a misurarsi con il cinema mainstream occidentale. Nel ’64 con Zinnemann e Gregory Peck gira l’action …E venne il giorno della vendetta. Il trionfo arriva due anni dopo quando Lean lo rivuole per il romantico, epico e intensissimo drammone storico Il Dottor Zivago. Fa un passaggio anche in Italia per interpretare la favola di Francesco Rosi C’era una volta, invece Wyler lo reclama per una parte di giocatore (per lui molto congeniale) in Funny Girl (1967) accanto a Barbra Streisand. Compresa la televisione ha interpretato oltre cento ruoli, a noi piace ricordarlo in omar-sharif-con-julie-christie-in-il-dottor-zivagoun altro paio di suoi titoli: il parapionistico Il seme del tamarindo (1974) di Blake Edwards dove interpreta con misura un  malinconico vedovo e l’esotica avventura Ashanti (1979) di Richard Fleischer, al fianco di Michael Caine e Peter Ustinov.

 

 

 

Qui sotto trovate il chilometrico trailer originale de Il Dottor Zivago.