Lo sceicco bianco non ebbe successo quando uscì, prima di tutto perché era in grandissimo anticipo nel senso che il mio personaggio, che rispecchiava una realtà – perché chi era il divo dei fotoromanzi? Una specie di bestia, un uomo che non sapeva neanche parlare, doveva avere l’aspetto che piaceva alle ragazzette di campagna e di periferia, punto e basta – sconcertò il pubblico che non era abituato a quel tipo di comicità, di verità su un personaggio del genere. Difatti qualcuno diceva: “Questo non sa manco aprire bocca, ma che vuole?” Con Federico durante la lavorazione ci divertimmo un mondo, risate su tutto. Voleva un personaggio ignorante, rozzo, e io glielo feci come voleva lui.
Alberto Sordi