Ben Geir è un fotografo che sta lavorando da anni alla serie Abandoned Theatres. Come molti settori dell’economia statunitense, le sale cinematografiche hanno faticato durante la pandemia di Covid-19. Molte sono state obbligate a chiudere i battenti dopo mesi di lockdown: la malattia ha rappresentato un colpo mortale per i piccoli locali gestiti in modo indipendente che per decenni avevano combattuto con le catene di multiplex. Quando è scoppiata la pandemia, Ben Geier stava già lavorando sulle sale chiuse da anni del Midwest. La serie Abandoned Theatres era già in corso e l’idea del fotografo era avere uno sguardo nostalgico e lucido sulla vita di piccole città. Con la chiusura di sempre più cinema nel 2020, gli orizzonti di Geier si sono allargati: «I tempi del Covid mi hanno davvero permesso di mettermi in viaggio e fotografare la maggior parte dei teatri senza nessuno intorno, il che ha conferito a ogni foto una qualità inquietante».
Scattate in presa diretta, senza troppa preparazione, le immagini documentano i resti dell’epoca d’oro della mono sala negli Stati Uniti, vestigia malinconiche di tempi andati. Finora, la serie comprende oltre venti luoghi con un’ampia varietà di architettura, dal classico teatro statale alla sala rustica “del vecchio mondo di Delft”. Ben Geir ama l’America rurale, l’estetica del ciglio della strada (soprattutto dagli anni ’50 agli anni ’80), le insegne al neon…Il suo viaggio sta continuando nel Sud-ovest degli Stati Uniti, in cittadine che conservano ancora questi (ex) cinema, prima che vadano perduti per sempre.