Ciervo di Pilar García-Fernandezsesma: un corto di animazione affronta gli abusi domestici

L’identificazione tra una bambina testimone impotente e a sua volta vittima di abusi e un cervo braccato che finisce in una tagliola. Così Pilar García-Fernandezsesma affronta il tema della violenza domestica nel potente cortometraggio Ciervo, sua tesi di laurea in animazione alla Rhode Island School of Design di Providence, pluripremiato in numerosi festival, e ora disponibile in versione integrale su Vimeo. Ombre che si estendono tutt’intorno finendo per prendere il sopravvento quando si avvicina la figura paterna, perennemente con una sigaretta in bocca, che produce ombra anche nelle manifestazioni d’affetto. La figura materna assiste impotente e subisce a sua volta, cercando di dare sollievo con una carezza o preparando un bagno alla figlia. Nessun dialogo in Ciervo, che sarebbe risultato pleonastico, solo la forza delle immagini sulle note di Potito bulería.

 

 

Una vera e propria caccia e una storia di trasformazione con al centro una bambina che sperimenta fin dalla più tenera età violenza e sottomissione trovando poi la forza di fuggire, fosse anche solo nella sua immaginazione. Per quanto riguarda questa sequenza, la regista ha dichiarato in un’intervista di aver trovato grande ispirazione «nei film di Guillermo Del Toro sulla guerra Civile spagnola: La spina del diavolo e Il labirinto del fauno. Quello che adoro in questo genere di cose è il paesaggio, ma anche l’idea della fantasia nei bambini, il modo in cui usi la tua immaginazione»

 

Ciervo from Pilar Garcia-Fernandezsesma on Vimeo.