Emons, casa editrice di riferimento degli audiolibri, ha debuttato a maggio con la nuova collana “di carta” Gialli tedeschi: il meglio delle nuove tendenze del mondo giallo/noir/thriller in Germania. I primi tre titoli hanno coperto un ampio spettro dato che è stato proposto il giallo letterario “alla Simenon” Süden. Il caso dell’oste scomparso di Friedrich Ani, (dopo un mese e mezzo già in ristampa) cinque volte vincitore del prestigioso Deutscher Krimi Preis; il giallo culinario Delitto al pepe rosa. Il primo caso della cuoca Katharina Schweitzer della scrittrice Brigitte Glaser; il thriller berlinese Sia fatta la tua volontà di Alfred Hellmann. Tre romanzi gialli per tre città tedesche: Monaco, Colonia e Berlino. Dopo l’estate la collana curata da Viktoria von Schirach, direttrice editoriale di Emons Audiolibri, si arricchirà di altri due titoli: Gulasch di cervo di Lisa Graff-Riemann e Ottmar Neuburger, e Revolver di Simone Buchholz. “Il giallo tedesco è estremamente variegato e ricco di sfumature. Aspro e battuto dal vento come i paesaggi del mare del Nord e del Baltico, spietato e duro come le metropoli di Amburgo e Berlino, ma anche insidioso e cattivo come sa essere la provincia della Foresta Nera”, spiega l’editore Hejo Emons. che aggiunge “Volevamo far conoscere la realtà tedesca nella sua veste letteraria e creativa. Nessun genere della letteratura è più adatto a portarci dentro un Paese quanto il giallo d’autore. I gialli mirano ad entrare nelle pieghe della società, la dissodano, ne mostrano i difetti. Gli autori di gialli sono i sismografi dei mali della loro epoca”. Per fare il punto sui Gialli tedaschi abbiamo sentito la responsabile della collana Viktoria von Schirach.
In Italia escono gialli da tutto il mondo, ma quelli tedeschi, salvo alcune eccezioni, non sono mai stati proposti nelle nostre librerie. Come lo spiegate? E quali obiettivi si prefigge la vostra collana?
Non è che non vengano pubblicati gialli o thriller tedeschi, alcuni escono da anni con grande successo (Schätzing, Dorn, Fitzek, per nominarne solo i più venduti, ma anche Arjouni, Arango, Sander). Noi, però, abbiamo voluto fare una scommessa: replicare in libreria il successo delle serie poliziesche televisive. La nostra collana vuole mostrare quanto è vario il panorama dei gialli tedeschi. Ogni autore è unico nel suo genere.
Penso che la collana di thriller della Rowolth sia una delle più interessanti d’Europa per la scelta di mescolare classici, moderni, polizieschi…Credete che sia possibile attingervi o trarne ispirazione?
Facciamo scouting con tutti gli editori e non abbiamo alcuna preferenza, tranne che per i gialli locali pubblicati già da anni con grande successo dall´editore, Hejo Emons. Del suo catalogo scegliamo un titolo per ogni uscita.
I primi titoli dei Gialli tedeschi coprono un ampio spettro di gusto e aspettative. Forse perché siamo all’inizio non si comprende bene quali territori volete presidiare. Ci sarà spazio in futuro per dei grandi come Hansjörg Martin o -Ky?
Preferiamo orientarci al presente. Negli ultimi anni ci sono state delle novità importanti sulla scena dei gialli, vorremmo dedicarci soprattutto a questi.
Avendo in famiglia uno dei giallisti tedeschi più interessanti degli ultimi anni (Ferdinand Von Schirach, autore dello strepitoso Un colpo di vento) può confrontarsi con un autore che ha raggiunto un vasto pubblico europeo. Scambiate idee? Che pensa della sua produzione?
Mio cugino è un autore molto bravo che ha ricevuto premi importanti, ma non c´è uno scambio sul piano professionale.
Cosa ci dobbiamo attendere nei prossimi anni dalla collana?
Cercheremo di portare in Italia una Germania più leggera e divertente, perché pensiamo che i gialli siano un ottimo specchio della realtà ma anche una fonte di intrattenimento. Rispondono al bisogno ludico dell´uomo. L´umorismo tedesco è considerato un ossimoro da molti italiani, vogliamo sfatare questo pregiudizio. Importare suspence, ma con leggerezza.