Spannabis ha chiuso con numeri in forte crescita (34mila presenze), con una rilevante presenza di canadesi e americani e la conferma che ormai la feria è un appuntamento di riferimento per gli appassionati e per i tanti lavoratori del settore.
Le dimensioni dell’esposizione erano molto più ampie che nell’edizione precedente, inoltre nell’area scoperta della fiera è stato allestito un punto ristoro con djset. Come ogni anno oltre a giganteschi stand di venditori di semi, di fertilizzanti e di impiantistica per la coltivazione, c’erano quasi tutte le forme in cui la canapa può essere utilizzata: dall’abbigliamento agli accessori, dagli alimentari come farina e olio, fino ad arrivare ai farmaci a base di cbd e a scarso contenuto di thc. Proprio sulla questione farmaceutica si è in parte concentrata anche la World Cannabis Conference 2015, l’appuntamento “serio” della fiera dove si è molto discusso delle potenzialità mediche di questa pianta. Molti relatori in diversi incontri hanno insistito sulla trasformazione della percezione, ora più seria, dei principi attivi della cannabis. Innegabilmente il numero di persone che si curano con la canapa è in aumento e soprattutto molti studiosi hanno fatto notare che sta cambiando anche il target di riferimento di questi farmaci. Il pubblico è sempre più adulto e spesso femminile. La sensazione più netta dopo una giornata passata fra gli stand è che il fenomeno cannabico stia emergendo in tutta la sua portata e Barcellona, che piaccia o meno, sta diventando una città di riferimento a livello europeo nella gestione di questo fenomeno.
Video a cura di Alessandro Perazzo.