“Un giallo è un contenitore all’interno del quale far affiorare le zone d’ombra delle nostre vite, il lato nascosto, gli aspetti più oscuri e inquietanti, gli enigmi irrisolti. Storie dove il male attraversa anche le esistenze più rispettabili e dove nessun uomo è perduto per sempre. Trasportare questa forma espressiva in una città con le caratteristiche di Assisi rappresenta per noi una sfida”. Così gli organizzatori di TRA_ME_GIALLO_FEST_ASSISI (che si svolge dal 15 al 18 marzo) raccontano la prima edizione del loro festival. Curatore del programma è Paolo Mirti, insieme a Leonardo Di Lascia, curatore della sezione Letteratura, e Giacomo Caldarelli, Ivan Frenguelli e Andrea Mincigrucci, sono invece i curatori della sezione Cinema. Alla base c’è una formula che punta sui grandi autori e sugli scrittori emergenti, sul giallo storico, sulle contaminazioni tra scrittura, cinema e altri linguaggi artistici come i fumetti e la pittura. Durante i giorni del festival tante trame si inseguiranno e si dipaneranno ad Assisi, intrecciandosi tra di loro come i vicoli stretti nei quartieri della città antica. Incontri con autori, presentazioni, conversazioni che scateneranno curiosità, alimenteranno paure procurando agli spettatori un piacevole “straniamento”.
Nella robusta sezione cinema ci sono gli incontri di Mauro Gervasini con Stefano Mordini per Pericle il Nero, i Manetti Bros. per Ammore e malavita, Andrea de Sica per Figli della notte. Fra le proiezioni bisogna segnalare un omaggio a Simenon e Umberto Lenzi; la sezione L’Armata delle Ombre – Noir francese 2.0 che propone film come e Nuit Blanche di Frédéric Jardin. Fra gli scrittori interviene il tedesco Wulf Dorn, uno degli autori più celebri di thriller psicologico, intervistato dallo scrittore e conduttore della trasmissione radiofonica Caterpillar, Massimo Cirri. Fra le affollate proposte letterarie spiccano: Marco Malvaldi, uno dei più popolari ed amati giallisti italiani, autore della saga dei vecchietti del BarLume dalla quale è stata tratta una serie televisiva interpretata da Filippo Timi; Alessandro Robecchi con il suo detective Carlo Monterossi; Barbara Baraldi, sceneggiatrice storica di Dylan Dog, che presenterà in anteprima il suo nuovo romanzo Osservatore oscuro; lo scrittore assisano Francesco Zampa “accompagnato” dall’integerrimo ed appassionato maresciallo Franco Maggio.