Cannes 2019 sfodera grandi film, grandi storie, grandi star. Tra sorprese assolute come l’assenza di Quentin Tarantino e il suo C’era una volta a… Hollywood e conferme. Divi che non hanno bisogno di presentazioni: Tilda Swinton, Adam Driver, Pierfrancesco Favino. E giovanissimi tutti da scoprire come attori, anche se già famosi come Selena Gomez, nel cast del film di apertura The Dead don’t Die…Registi maschi e registe donne… Tutti i generi di storie. E di personaggi cantanti, artisti, mafiosi, zombie… Tutti a Cannes 2019, dal 14 al 25 maggio. Presentati in ordine alfabetico e sparso, mixando film in concorso per la Palma d’oro, fuori concorso, sezione Un Certain Regard… Come ha detto il direttore Thierry Fremaux, quest’anno non c’è concorso ma selezione.
1) Per la prima volta gli zombie aprono il festival. The Dead don’t Die di Jim Jarmush, fedelissimo di Cannes. Con Tilda Swinton, Chloe Sevigny, Bill Murray, Selena Gomez, Adam Driver e tanti altri.
2) L’italiano in concorso per la Palma d’Oro è Il traditore di Marco Bellocchio. Il mafioso che arriva sulla Croisette è Tommaso Buscetta, il nemico N 1, il boss (dei due mondi) pentito, . Un super Pierfrancesco Favino in gara per il Premio come Miglior attore. Bellocchio afferma:”Naturalmente sono contento per l’invito a Cannes. Il concorso è una gara e posso solo accettarla cercando di fare il più bel film possibile, correndo freneticamente perché c’è veramente poco tempo. È un film ancora diverso da tutti i precedenti, forse assomiglia un po’ a Buongiorno, notte perché i personaggi si chiamano coi loro veri nomi, ma lo sguardo è più esposto, all’esterno, i protagonisti sono spesso in pubblico, per esempio nel gran teatro del Maxiprocesso di Palermo e in altri teatri di altri processi con un copione diverso, pur essendo i personaggi spesso ripresi a distanza ravvicinata, trascurando però quei tempi psicologici, quelle nevrosi e psicosi “borghesi” che sono state spesso la materia prima di molti film che ho fatto in passato. Il Traditore è anche un film civile (o di denuncia sociale come si diceva una volta) evitando però ogni retorica e ideologia. Ho scoperto infine in questo film, sempre da dilettante, il siciliano, lingua meravigliosa spesso storpiata, ridicolizzata, caricaturizzata anche dal nostro cinema (e televisione). Di altro e più approfonditamente spero si possa parlare a Cannes, dopo la visione del film (e della squadra straordinaria con cui è stato possibile farlo)”.
3) I fedelissimi, i registi affezionatissimi a Cannes sono tutti in gara: Pedro Almodovar, Ken Loach, i fratelli Dardenne, Arnaud Desplechin (con Lea Seydoux), Xavier Dolan, Terrence Malick.
4) Monica Bellucci è nel cast del film di Claude Lelouch Les plus belles années d’une vie, sequel di Un uomo e una donna (Palma d’Oro 1966).
5) La serie tv lanciata quest’anno è firmata da Nicola Winding Refn, idolo dei cinefili: Too Old To Die Young.
6) Tommaso è il viaggio sulle strade di Roma di Abel Ferrara, girato completamente nella capitale dove abita. 7) Tantissime le donne registe nelle varie sezioni.
8) Dolor y Gloria di Pedro Almodovar è, incredibilmente, il primo film con Antonio Banderas e Penelope Cruz che recitano insieme, dlal’ainizio alla fine. In Gli amanti passeggeri avevano una piccolissima apparizione. Qui lui è l’alter ego di Pedro (interpreta un regista in crisi) e lei ne sembra la madre…
9) Chiara Mastroianni è la protagonista con Carole Bouquet di Musique de chambre di Christophe Honoré, omaggio a Parigi.
10) La grande sorpresa è l’assenza di Quentin Tarantino con il suo attesissimo C’era una volta a… Hollywood. Niente da fare. Brad Pitt e Loenardo DiCaprio e Margot Robbie non caleranno sulla Croisette. Tutto rimandato al Festival di Venezia 2019?