L’anno scorso fu il presidente Lescure a fare, in conferenza stampa, una battuta non grata sull’assenza degli italiani nella selezione ufficiale del Festival di Cannes, quest’anno la piccola gaffe l’ha fatta Thierry Fremaux in persona, che nel presentare l’unico film italiano della competizione ufficiale, Nostalgia di Mario Martone, ha dovuto farsi suggerire dalla platea il nome di Pierfrancesco… come si chiama?… quello che era nel film di Bellocchio Il traditore… Ah sì, Favino! E pazienza che si tratta sostanzialmente dell’attore di punta del nostro cinema, il gioco di interscambio tra amicizia e rivalità tra il nostro cinema e quello francese ha radici profonde e si riverbera nell’atavico faccia a faccia tra Cannes e Venezia. Ad ogni modo, la Selezione Ufficiale del 75mo Festival di Cannes (dal 17 al 28 maggio) è stata presentata: qualcosa – chissà cosa… – viene depennato in diretta con gesto plateale dalla lista dei Fuori concorso, qualcos’altro verrà aggiunto nei prossimi giorni, frutto del febbrile operato della commissione di selezione, al lavoro sugli oltre 2200 film giunti in selezione. Ad aprire il Festival, fuori concorso, sarà l’amico Michel Hazanavicius con Z (Comme Z), commedia zombie ambientata sul set di un horror movie. A seguire ci sarà la giornata Tom Cruise con Top Gun: Maverick, blockbuster ritornante a 34 anni di distanza, in caduta verticale sui venti di guerra che ci soffiano in faccia. A proposito: per l’intera conferenza stampa non si è fatto cenno al conflitto in atto, salvo un accenno di Fremaux al fatto che sarà bene imparare qualche parola di ucraino, quando ha tentato di pronunciare in originale il titolo di Butterfly Vision, l’opera prima di Maksym Nakonechnyi presentata nel Certain Regard.
Nemmeno quando è stato annunciato, in Special Screening, The Natural History of Destruction di Sergei Loznitsa (bielorusso di nascita, ucraino per una vita, ora in Germania), film che immancabilmente farà discutere; o quando è stato citato tra i registi del Concorso il russo Kirill Serebrennikov, che ha finalmente potuto lasciare la Russia per la Germania e che sarà a Cannes con Tchaikovski’s Wife. Ovviamente il silenzio ha le sue ragioni nella diplomazia del Festival e del resto nei giorni scorsi il Marché di Cannes ha annunciato per il 21 maggio un “Ukraine Day” per sostenere l’industria cinematografica del paese, con una delegazione di 35 registi e professionisti attesa sulla Croisette. Fatta giustizia della bufala mediatica (già smentita, del resto, dallo stesso interessato) che voleva a Cannes un nuovo, segretissimo film di David Lynch, il programma snocciolato da Thierry Fremaux è il classico menu ghiotto della kermesse francese, che inanella tra Concorso e Fuori Concorso i nuovi lavori degli autori top class: in Concorso David Cronenberg con Crimes of the Future (non un remake del suo film omonimo del 1970), in cui Viggo Mortensen e Léa Seydoux sono calati in un prossimo futuro popolato da un’umanità in grado di modificare la propria struttura fisica; James Gray con Armageddon Time ambientato a New York negli anni ’80; Hirokazu Kore-eda, che è andato a girare in Corea Broker, mentre Claire Denis è andata in America Centrale per Stars at Noon. I fratelli Dardenne con Tori and Lokita raccontano di due ragazzini giunti in Belgio dall’Africa, lo svedese Ruben Östlund, dopo The Square, si tiene in ambiente geometrico con Triangle of Sadness, dark comedy ambientata nel giro dell’alta moda, Kelly Reichardt in Showing Up racconta invece il caos nella vita di un’artista. Valeria Bruni Tedeschi in Les Amandiers racconta la passione per la recitazione di due ventenni nella Parigi degli anni ’80. E poi ci sarà il ritorno del grande Jerzy Skolimowski con Eo, personalissimo adattamento in chiave contemporanea nel capolavoro di Robert Bresson Au hasard Balthazar.
Nel Fuori Concorso, oltre ai già annunciati Elvis di Baz Luhrmann e Top Gun: Maverik, spicca il ritorno di George Miller con Three Thousand Years of Longing in cui Idris Elba e Tilda Swinton si confrontano in una stanza d’hotel a Istanbul, mettendo in gioco la libertà in cambio di tre desideri da esaudire, con conseguenze imprevedibili. Torna anche la sezione Cannes Premiere, accogliente per quei film che la Croisette non saprebbe altrimenti dove collocare: qui troveranno visibilità sia alcuni episodi dell’attesissima serie di Olivier Assayas ispirata al suo capolavoro Irma Vep, sia la serie Rai di Marco Bellocchio Esterno Notte, in cui il regista torna sull’omicidio Moro, già al centro delle polemiche sollevate dalla rive droite della commissione di vigilanza… Da non trascurare tra le Special Screenings anche il film di Ethan Coen su Jerry Lee Lewis: Trouble in Mind. Per conoscere i nomi della Giuria bisognerà invece attendere ancora qualche giorno: i talent sono tutti al lavoro, tra film e serie, e non è facile trovare disponibilità di rango adeguato. E se lo dice il direttore del Festival più importante del mondo, buona fortuna a tutti gli altri direttori di festival…
Ecco, in definitiva, la lista completa dei film della Selezione Ufficiale di Cannes 75, annunciati oggi in Conferenza Stampa:
Film d’apertura
Z (COMME Z) di Michel HAZANAVICIUS (fuori concorso)
Concorso
HOLY SPIDER di Ali ABBASI
LES AMANDIERS di Valeria BRUNI TEDESCHI
CRIMES OF THE FUTURE di David CRONENBERG
TORI AND LOKITA di Jean-Pierre et Luc DARDENNE
STARS AT NOON di Claire DENIS
FRÈRE ET SOEUR di Arnaud DESPLECHIN
CLOSE di Lukas DHONT
ARMAGEDDON TIME di James GRAY
BROKER di KORE-EDA Hirokazu
NOSTALGIA di Mario MARTONE
RMN di Cristian MUNGIU
TRIANGLE OF SADNESS di Ruben ÖSTLUND
HAEOJIL GYEOLSIM (DECISION TO LEAVE) di PARK Chan-Wook
SHOWING UP di Kelly REICHARDT
LEILA’S BROTHERS di Saeed ROUSTAEE
BOY FROM HEAVEN di Tarik SALEH
ZHENA CHAIKOVSKOGO (TCHAÏKOVSKI’S WIFE) di Kirill SEREBRENNIKOV
EO di Jerzy SKOLIMOWSKI
Fuori Concorso
TOP GUN: MAVERICK di Joseph KOSINSKI
ELVIS di Baz LUHRMANN
MASQUERADE di Nicolas BEDOS
NOVEMBRE di Cédric JIMENEZ
THREE THOUSAND YEARS OF LONGING di George MILLER
Proiezioni di Mezzanotte
HUNT di LEE Jung-Jae
FUMER FAIT TOUSSER di Quentin DUPIEUX
MOONAGE DAYDREAM di Brett MORGEN
Cannes Premiere
DODO di Panos H. KOUTRAS
ESTERNO NOTTE di Marco BELLOCCHIO
IRMA VEP di Olivier ASSAYAS
NOS FRANGINS di Rachid BOUCHAREB
Special Screenings
JERRY LEE LEWIS: TROUBLE IN MIND di Ethan COEN
THE NATURAL HISTORY OF DESTRUCTION di Sergei LOZNITSA
ALL THAT BREATHES di Shaunak SEN
Un Certain Regard
LES PIRES di Lise AKOKA, Romane GUERET
KURAK GÜNLER (BURNING DAYS) di Emin ALPER
METRONOM di Alexandru BELC
SICK OF MYSELF di Kristoffer BORGLI
ALL THE PEOPLE I’LL NEVER BE di Davy CHOU
DOMINGO Y LA NIEBLA (DOMINGO AND THE MIDST) di Ariel ESCALANTE MEZA
PLAN 75 di HAYAKAWA Chie
UNTITLED PINE RIDGE PROJECT di Riley KEOUGH, Gina GAMMELL
CORSAGE di Marie KREUTZER
BACHENNYA METELYKA (BUTTERFLY VISION) di Maksim NAKONECHNYI
VANSKABTE LAND (GODLAND) di Hlynur PÁLMASON
RODEO di Lola QUIVORON
JOYLAND di Saim SADIQ
THE SILENT TWINS di Agnieszka SMOCYNSKA
THE STRANGER di Thomas M WRIGHT