Annunciata la selezione dei Pardi di Domani di Locarno78, il Concorso cortometraggi del festival svizzero che con la direzione di Giona A. Nazzaro ha assunto il valore di un vero e proprio laboratorio del cinema a venire. Anche per l’edizione 2025 (dal 6 al 16 agosto), la selezione di corti e mediometraggi di Locarno78 lavora in cerca di un dialogo tra generazioni di filmmaker, andando da talenti emergenti a autori affermati come Neo Sora, Marta Popivoda, Abdellah Taïa, Salvatore Mereu e Radu Muntean. L’edizione di quest’anno presenta 40 prime mondiali, provenienti da tre concorsi e 25 paesi diversi, e traccia una panoramica delle possibili direzioni del cinema di domani. In apertura una immagine tratta da Une fenêtre plein sud di Lkhagvadulam Purev-Ochir.
La selezione si articola nel Concorso Nazionale e Internazionale Cortometraggi cui si affianca da qualche edizione il Concorso Corti d’Autore, che proporrà Une fenêtre plein sud (A South Facing Window) della regista mongola Lkhagvadulam Purev-Ochir; Slet 1988 della regista serba Marta Popivoda, Su cane est su miu (The Dog Is My Dog), del cineasta italiano Salvatore Mereu; A Very Straight Neck, del nippo-americano Neo Sora; Cairo Streets, dello scrittore marocchino Abdellah Taïa (Prix Décembre per Les bastion des larmes); Histerični napad smeha (Hysterical Fit of Laughter) del duo serbo-croato Matija Gluščević e Dušan Zorić; Nang Norn (The Sleeping Beauty), della laotiana Mattie Do; Solitudes, del canadese Ryan McKenna; Index, del romeno Radu Muntean; e Späternte (Late Harvest) di Katharina Huber, già premiata a Locarno76 come miglior regista emergente con Ein schöner Ort nel 2023.
La selezione completa dei Pardi di Domani di Locarno78 (pdf)