Ogni anno Atir Teatro Ringhiera organizza un festival a tema. Quest’anno la scelta è caduta sullo sport e fino al 14 maggio tante sono le iniziative in cartellone a partire dal pomeriggio (laboratori, workshop, incontri con addetti del settore, partite di pallavolo e calcetto…), che lasciano poi spazio agli spettacoli. Sabato 13, alle 19, Alfonsina e le altre. Studio per una narrazione di e con Elena Guerrini narra la vicenda di Alfonsina Morini in Strada, la prima – e finora unica – donna che, nel 1924, lottò per partecipare al Giro d’Italia, scontrandosi con gli organizzatori (che infatti la iscrissero alla gara come Alfonsin). Una bella storia di emancipazione, inserita nel progetto “Strade Rosa” che affronta storie di donne andate contro corrente, diventando bersaglio di facili ironie, ma che hanno cambiato immaginari e visioni del femminile, rifiutando il ruolo già assegnato loro di spose e madri perfette.lle 20.45 Serena Sinigaglia si confronta con il giornalista e telecronista sportivo Federico Buffa, mentre alle 21. 15 va in scena La leggenda del pallavolista volante con Andrea Zorzi e Beatrice Visibelli, per la regia di Nicola Zavagli, in cui il grande campione si mette in scena per raccontare la sua vicenda umana e sportiva attraverso la cronaca e la storia di un Paese.
Domenica si chiude con lo spettacolo per ragazzi incentrato sul calcio dal titolo Figurine – Storie di uomini da incorniciare di e con di Marco Continanza e Davide Marranchelli (quest’ultimo anche regista) e alle 21 c’è Open, reading teatrale tratto dall’omonimo libro di André Agassi (accompagnato alla chitarra da Massimo Betti).
A questo link trovate la lettera aperta del Teatro Ringhiera che dal prossimo 3 ottobre, nell’anno in cui avrebbe festeggiato i 10 anni di intensa attività, è stato sfrattato «per lavori urgenti di ristrutturazione». Speriamo che il Comune di Milano trovi al più presto una soluzione per far sì che Atir, punto di riferimento nel panormana culturale cittadino, possa continuare a esistere.
