Una sfida non semplice, nel segno del rinnovamento: è la sostanza della SIC 2022, ovvero la 37ma Settimana Internazionale della Critica in programma alla 79ma Mostra Int.le d’Arte Cinematografica di Venezia dal 31 agosto al 10 settembre. Secondo anno per Beatrice Fiorentino come Delegata Generale, primo del triennio che la vede in carica dopo aver raccolto, la scorsa edizione, il testimone di Giona Nazzaro: «Ripartire dal futuro, farsi trovare pronti a riconoscere quello che sarà, o potrà essere, l’avvenire della settima arte», è l’indicazione che la SIC si è data, nelle parole della Delegata, pronta ad accogliere «una sfida non semplice» avendo «come faro nella notte un suggerimento di Paul Vecchiali, che invitava a guardare alle origini quando diceva: bisogna fare come i Lumière: reinventare il cinema a ogni film». La risposta sono nove film – sette in concorso per il Gran Premio I Wonderful (nuovo partner della sezione) e per il Premio del Pubblico, più gli eventi di apertura e chiusura – cui si aggiunge un evento speciale in collaborazione con la Mostra del Cinema, che è già uno degli appuntamenti imperdibili del prossimo Lido, la proiezione di O Sangue, il magnifico primo film di Pedro Costa che proprio alla SIC ebbe il suo battesimo mondiale nel 1989. E poi ci sono i nove cortometraggi italiani di SIC@SIC (sette in concorso più gli eventi d’apertura e chiusura) che tracciano una ulteriore visione futura per il cinema italiano. (In apertura un’immagine di O sangue di Pedro Costa).
I nove film della SIC 2022, spiega Beatrice Fiorentino nella presentazione del programma, «cercano una (possibile) rinascita. Vanno verso la luce e il colore. Verso l’amicizia, l’amore, lo spazio aperto. Verso il concetto di comunità. I personaggi che vi abitano sono sognatori, idealisti, uomini e donne in lotta per un futuro migliore, più equo, più giusto». Ma aggiunge anche che, col comitato di selezione (composto da Enrico Azzano, Chiara Borroni, Ilaria Feole e Federico Pedroni) ha voluto mettere insieme «una Sic aperta, accogliente, per tutti, assecondando una linea editoriale estremamente accessibile, non per questo meno interessante, pensata per un pubblico non solo di addetti ai lavori o per le frange critiche più radicali ed estreme».
Questa, nel suo insieme, la Selezione della 37ma Settimana Internazionale della Critica:
CONCORSO
Anhell69 di Theo Montoya (Colombia)
Beating Sun (Tant Que Le Soleil) Frappe di Philippe Petit (Francia)
Dogborn di Isabella Carbonell (Svezia)
Eismayer di David Wagner (Austria)
Have You Seen This Woman? (Da Li Ste Videli Ovu Ženu?) di Dušan Zorić E Matija Gluščević (Serbia)
Margini di Niccolo Falsetti (Italia)
Skin Deep di Alex Schaad (Germania)
FUORI CONCORSO
Three Nights A Week (Trois nuits par semaine), di Florent Gouelou (Francia) – Film d’apertura
Queens (Malikates) di Yasmine Benkiran (Marocco) – Film di Chiusura
Proiezione speciale (in collaborazione con la 79. Mostra Int.le d’Arte Cinematografica)
O sangue di Pedro Costa (Portogallo, 1989)
SIC @ SIC
Albertine Where Are You? di Maria Guidone
Come Le Lumache di Margherita Panizon
Nostos di Mauro Zingarelli
Puiet di Lorenzo Fabbro E Bronte Stahl
Reginetta di Federico Russotto
Resti di Federico Fadiga
La Stanza Lucida di Chiara Caterina
Pinned Into A Dress di Gianluca Matarrese e Guillaume Thomas (cortometraggio D’apertura)
Happy Birthday di Giorgio Ferrero (cortometraggio di chiusura)
Tutti i dettagli sul programma e sui film, sul sito della SIC: