Trento Film Festival, al via la 68 edizione in sala e online

Il più longevo festival di cinema dedicato alle montagne, all’avventura e all’esplorazione si tiene quest’anno dal 27 agosto al 2 settembre e per la prima volta, oltre alle sale cinematografiche, permette la visione in streaming sulla piattaforma Festivalscope. Ogni film sarà disponibile online per sette giorni, a partire dal giorno successivo all’anteprima di Trento, e per un massimo di 500 spettatori a film. 25 le opere in Concorso, provenienti da 16 diversi Paesi, dalla Finlandia alla Colombia, dalla Corea del Sud alla Georgia: 14 lungometraggi e 11 cortometraggi, di cui 14 anteprime italiane e 2 anteprime internazionali. Saranno loro a contendersi la Genziana d’Oro e la Genziana d’Argento assegnata da una giuria internazionale composta da Carlos Casas (regista e artista spagnolo), Matteo Della Bordella (alpinista italiano), Carmen Gray (giornalista e critica cinematografica neozelandese), Gustav Hofer (filmmaker e reporter italiano) e Salomé Jashi (regista georgiana). Il 27 agosto si comincia con il lungometraggio Cholitas (Spagna, 2019, immagine in apertura) di Jaime Murciego e Pablo Iraburu, documentario su cinque alpiniste boliviane di La Paz che hanno sfidato i pregiudizi maschili per scalare l’Aconcagua che, con i suoi 6962 metri, è la montagna più alta delle Ande. Nelle varie sezioni sono un centinaio i film selezionati su oltre 600 iscritti. Ben otto i titoli italiani nella sezione Terre altea cui si aggiunge una coproduzione italo-indiana, per dare un segno forte in questo momento al racconto dei territori e delle genti di montagna oggi.

 

Die Grosse Zinne

 

27 i Titoli della sezione ALP&ISM, dedicata all’ alpinismo. Tra questi Die Grosse Zinne in cui Reinhold Messner ricostruisce con passione e precisione la storia dell’alpinismo sulle Tre Cime, a 150 anni dalla prima salita della Cima Grande, con attori-alpinisti in costume che fanno rivivere cinque storiche scalate. 8 sono invece i titoli che compongono la sezione Orizzonti vicini, dedicata agli autori, alle produzioni e ai protagonisti del Trentino Alto Adige, 4 i film di Muse.Doc, curata in collaborazione con il Museo di Scienze di Trento, che propone documentari su fauna e ambiente. Infine 13 titoli per Destinazione… Georgia, per conoscere meglio le imponenti catene montuose della repubblica caucasica.

 

Nomad: In the Footsteps of Bruce Chatwin

 

Evento di chiusura sarà Nomad: In the Footsteps of Bruce Chatwin di Werner Herzog, omaggio al grande scrittore, giornalista e viaggiatore inglese, con cui il regista tedesco aveva stretto una profonda amicizia, anche grazie alla comune passione per l’esplorazione ai confini del mondo. Proprio Herzog viene insignito nella serata finale del Festival del Gran Premio IAMF 2020 per l’attenzione dedicata in tutta la sua opera al mondo della montagna. Altra proiezione speciale Paradise, una nuova vita di Davide Del Degan, storia tragicomica di un collaboratore di giustizia siciliano spedito nelle montagne friulane (come il film di Herzog, anche Paradise avrà una distribuzione in sala e quindi non sarà presente nella selezione online).

 

Paradise