“Cosa ricaveremo dalle rovine? Le schegge sopravvissute della cultura, ossia l’unica cosa che non ci lascerà mai”: è una delle cose che Aleksandr Sokurov aveva detto durante la Masterclass tenuta a Lecce un anno fa. Parole che si allungano come un fascio di luce nel cono d’ombra del tempo sospeso in cui siamo immersi in questi giorni, portate da un autore che della riflessione sul rapporto tra arte, spirito, immagine e cinema ha da sempre fatto la materia stessa del suo lavoro. Il Cinema di Sokurov può essere uno specchio opaco in cui si riflette, con la nitidezza dello spirito, la condizione umana e proprio per questo può essere forse un esercizio utile ritrovare, nelle nostre visioni in streaming di questi giorni così particolari, le sue parole e le sue immagini. Le parole di Sokurov ci vengono riproposte dall’Apulia Film Commission sul suo canale YouTube, dove ha attivato la programmazione settimanale di “La Parole del Cinema”, in cui ogni martedì e venerdì pubblicherà incontri e masterclass con interpreti e autori del grande schermo ospiti degli eventi pugliesi promossi dalla fondazione. Di Aleksandr Sokurov viene riproposta da oggi la registrazione integrale della Masterclass tenuta da Aleksandr Sokurov a Lecce l’11 aprile 2019, nell’ambito della XX edizione del Festival del Cinema Europeo: 90 minuti di conversazione con Massimo Causo e Aliona Schumakova (di cui potete leggere anche il resoconto fatto all’epoca per Duels.it da Leonardo Gregorio: https://duels.it/persone/lecce-aleksandr-sokurov-larte-vive-oltre-il-tempo-il-potere-no/), in cui il maestro russo riflette ampiamente sul suo rapporto con l’arte, sulla complessità del dialogo tra Uomo e Storia, sulla natura dell’immagine cinematografica e di quella pittorica, sulla sostanza del Potere, sui maestri del cinema e della letteratura alla cui scuola si è formato e su molto altro.
Per ritrovare invece le immagini del cinema di Aleksandr Sokurov bisogna rivolgersi al sito di RaiPlay, dove si possono vedere i due ultimi film di Aleksandr Sokurov: Faust, in cui nel 2011 il regista russo elaborò la sua personale visione del mito tedesco, conquistando il Leone d’Oro alla 68ma Mostra del Cinema di Venezia. E il più recente Francofonia, visto sempre a Venezia nel 2015, una straordinaria riflessione sulla perdita del senso sacrale dell’arte, calata nelle stanze del Louvre durante l’occupazione nazista di Parigi.
https://www.raiplay.it/programmi/francofonia
https://www.raiplay.it/programmi/faust
Guarda la Masterclass di Aleksandr Sokurov al XX Festival del Cinema Europeo di Lecce