Una coccinella cammina sulla canna di un fucile imbracciato da una soldatessa distesa sul terreno in posizione di tiro. È questa l’immagine di grande potenza simbolica che apre il documentario Gentle Warriors di Marija Stonytė, visto in concorso al 32° Trieste Film Festival; un’immagine che mostra già una piena maturità di sguardo della sua autrice. La regista trentenne originaria di Vilnius e figlia d’arte (il padre è regista e docente all’Accademia Lituana di Musica e Teatro) sceglie di raccontare una storia particolare, quella di alcune ragazze poco più che ventenni che nel 2015, quando in un momento storico delicato la Lituania reintroduce il servizio militare obbligatorio, decidono di arruolarsi volontariamente nell’esercito. Stonytė ha un approccio estremamente delicato alla regia, allo stesso tempo presente e discreta, rispettosa e attenta, che sa stare alla giusta distanza: si accosta con gentilezza nel filmare i vari momenti che scandiscono il percorso di tre ragazze dai caratteri così diversi tra loro, ma così accomunate dal desiderio di diventare donne forti e indipendenti. Agne, mansueta e saggia; Karina, una tomboy schietta e diretta; e Gintare, frizzante e spiritosa: tre anime intente a plasmarsi, che cercano il loro spazio nella società e hanno scelto di farlo in un ambiente da sempre maschile.
Molto femminile invece è lo sguardo, che riesce a cogliere e trasmettere in ogni situazione le emozioni, gli stati d’animo, le sensazioni fisiche come la fatica, la spensieratezza, lo scoramento e la sempre maggiore consapevolezza che la vera sfida non consiste tanto nel superare le missioni e i duri addestramenti, bensì nel combattere per trovare il proprio posto nella vita fuori dalla routine dell’esercito, quella veramente tosta e imprevedibile. Quella per cui il solo allenamento possibile è la vita stessa. Gentle Warriors è un film che osserva e dà spazio ai respiri, alle pause, 
alle parole e a tutti quei piccoli dettagli che aprono mondi di senso e metafore profonde e inaspettate; un coming of age che mostra il coraggio di giovani ragazze di oggi; future donne e “guerriere” di domani.
La 32ª edizione del Trieste Film Festival è visibile sulla piattaforma MYmovies
