“Un seme deve completamente distruggersi perché possa diventare un fiore. È una violenza, Honey Boy.” 1995. Un padre parla a suo figlio, finalmente lo stringe, e non sa – o forse sì –...
Kevin, Trésor, Sasha, Léopard, Magic, Maxime, Raiden, Michael, Dimitri, Lucas, Julien. Orfani, derelitti, fuorilegge, rifiutati dal mondo, ricercati dalle Forze Speciali pronte a ucciderli. Non hanno casa, occupano quelle altrui. I nemici...
John Leland, sul New York Times, lo ha definito il “‘Citizen Kane’ of kung fu pimping movies”. Per molti rapper storici, Snoop Dogg ad esempio, il rap non ci sarebbe stato senza...
Johannes Betzler (l’esordiente Roman Griffin Davis), 10 anni, non si sente all’altezza, e al suo migliore amico confessa: “Adolf, credo di non potercela fare”. Adolf, allora, cioè Adolf Hitler – che la...
La dissolvenza del lavoro. In copertina la Marion Cotillard di Due giorni, una notte dei Dardenne, nel titolo del libro un gioco di parole tra la lingua inventata dal grande schermo e...
«Un animaletto soffice». È così che Aleksandr Sokurov definisce (vede?) il Tempo, magnifica presenza/assenza del suo cinema lungo quarant’anni. Lo dice con una tenerezza palpabile, strana, tanto da farla sembrare un’apparente digressione,...