Altri step di avvicinamento al programma della Berlinale 74 (15-25 febbraio). In attesa di conoscere la composizione del Concorso, il festival continua a rilasciare titoli che danno un quadro piuttosto interessante per la sezione Berlinale Special, che corrisponde al fuori concorso del festival tedesco. Gli ultimi annunci mettono sul piatto nomi del calibro di Amos Gitai, Edgar Reitz, Nicolas Philibert, Abel Ferrara e addirittura il ritorno di Gakuryu (Sogo) Ishii. In più è annunciata la presenza della serie italiana Supersex, attesissima su Netflix perché dedicata alla vita di Rocco Siffredi: creata da Francesca Manieri, la serie è diretta da Matteo Rovere, Francesco Carrozzini, Francesca Mazzoleni e interpretata da Alessandro Borghi, Jasmine Trinca e Adriano Giannini. Nel dettaglio, Amos Gitai in Shikun ci porta in un edificio che è una metafora della nostra società caotica e del tentativo di creare una piattaforma di dialogo in Medio Oriente, mentre il 91enne Edgar Reitz, che sarà premiato con la Berlinale Kamera, con Filmstunde_23 ritorna su un progetto didattico sul cinema che aveva condotto nel 1968 a Monaco, nella classe della figlia Susanne, rielaborando i materiali che aveva girato in quell’occasione.
Nicolas Philibert torna con Averroès & Rosa Parks alle tematiche psichiatriche che aveva affrontato in Sur l’Adamant, Orso d’Oro della Berlinale 2023. Abel Ferrara in Turn in the Wound si reca a Kiev per mostrare ciò che rimane dopo due anni di guerra in Ucraina, mentre Gakuryu (Sogo) Ishii, grande autore giapponese a lungo atteso, in The Box Man prende spunto dall’iconico libro di Kobo Abe in cui una scatola di cartone diventa l’involucro perfetto per gli uomini che vogliono ritirarsi dalla società, per raccontare, con gli studenti del suo corso, la sua personale visione dell’arte cinematografica. Martin Scorsese, invece in Made in England: The Films of Powell and Pressburger offre un grande omaggio al cinema di Powell & Pressburger. Sul versante più spettacolare si piazzano invece The Roundup: Punishment (Beom-Joe-do-si 4) di Heo Myeong-haeng, ultimo capitolo della fortunata serie d’azione coreana interpretata da Don Lee nel ruolo del combattivo detective Ma Seok-do, e Love Lies Bleeding di Rose Glass, in cui Kristen Stewart è al centro di una storia d’amore tra muscoli, bodybuilder e pistole. (In apertura una immagine tratta da Love Lies Bleeding di Rose Glass, © Anna Kooris).
Questi i titoli di Berlinale Special annunciati:
Averroès & Rosa Parks di Nicolas Philibert
Beom-Joe-do-si 4 (The Roundup: Punishment) di Heo Myeong-haeng
Elf Mal Morgen: Berlinale Meets Fußball (Eleven Tomorrows: Berlinale Meets Football) di Maximilian Bungarten, Anna-Maria Dutoit, Kilian Armando Friedrich, Indira Geisel, Eva Gemmer, Felix Herrmann, Hannah Jandl, Justina Jürgensen, Hilarija Ločmele, Daniela Magnani-Hüller, Sophie Mühe, Camille Tricaud, Marie Zrenner
exergue – on documenta 14 di Dimitris Athiridis
Hako Otoko (The Box Man) di Gakuryu (Sogo) Ishii
Das leere Grab (The Empty Grave) di Agnes Lisa Wegner, Cece Mlay
Love Lies Bleeding di Rose Glass
Made in England: The Films of Powell and Pressburger di David Hinton con Martin Scorsese
Shikun di Amos Gitai
Supersex di Francesca Manieri (Creator), Matteo Rovere, Francesco Carrozzini, Francesca Mazzoleni (Directors)
Turn in the Wound di Abel Ferrara
Annunciata anche la selezione di Berlinale Classics, che presenta in prima mondiale una decina di capolavori della storia del cinema restaurati digitalmente.
Fuori Orario / After Hours di Martin Scorsese
Batalla en el cielo (Battle in Heaven) di Carlos Reygadas
Il giorno della locusta / The Day of the Locust di John Schlesinger
Deprisa, deprisa di Carlos Saura
Godzilla / Gojira di Ishirō Honda
Due sorelle / Kohlhiesel’s Daughters di Ernst Lubitsch
Il principe consorte / The Love Parade di Ernst Lubitsch
Sacrificio di Andrei Tarkovsky
Reifezeit (Time of Maturity) di Sohrab Shahid Saless
Il gusto dell’anguria / Tian bian yi duo yun di Tsai Ming-liang