FRANCE. July, 1939. Tour de France. Images for use only in connection with direct publicity for the exhibition “L’Opera 1932-1954" by Robert Capa, presented at Centro Saint-Bénin, Aosta, Italy, from 5 May to 24 September 2023, starting 2 months before its opening and ending with the closure of the exhibition. These images are for one time non-exclusive use only and must not be electronically stored in any media asset retrieval database • Up to 3 Magnum images can be used without licence fees for online or inside print use only. Please contact Magnum to use on any front covers. • Images must be credited and captioned as outlined by Magnum Photos • Images must not be reproduced online at more than 1000 pixels without permission from Magnum Photos • Images must not be overlaid with text, cropped or altered in any way without permission from Magnum Photos.

Ad Aosta Robert Capa. L’Opera 1932-1954: 366 fotografie per ripercorre una carriera leggendaria

Al Centro Saint-Bénin di Aosta, fino al 24 settembre 2023,  sono esposte oltre 300 opere, selezionate dagli archivi dell’agenzia Magnum Photos, che coprono in modo esaustivo l’opera di Robert Capa, dagli esordi del 1931 alla morte avvenuta – per lo scoppio di una mina – nel 1954 in Indocina. La rassegna Robert Capa. L’Opera 19321954 a cura di Gabriel Bauret in collaborazione  con Daria Jorioz, si articola in 9 sezioni tematiche: Fotografie degli esordi, 1932 – 1935; La speranza di una società più giusta, 1936; Spagna: l’impegno civile, 1936 – 1939; La Cina sotto il fuoco del Giappone, 1938; A fianco dei soldati americani, 1943 – 1945; Verso una pace ritrovata, 1944 – 1954; Viaggi a est, 1947 – 1948; Israele terra promessa, 1948 – 1950; Ritorno in Asia: una guerra che non è la sua, 1954. (In apertura: Tour de France, July 1939© Robert Capa © International Center of Photography / Magnum Photos). A rendere la mostra ancora più interessante c’è la possibilità di vedere l’approdo finale delle immagini di Capa: le pubblicazioni dei suoi reportage sulla stampa francese e americana dell’epoca e gli estratti di suoi testi sulla fotografia, riflessioni che affrontano un’ampia gamma di argomenti come la sfocatura, la distanza, il mestiere, l’impegno politico, la guerra…Inoltre, sono disponibili gli estratti del film Robert Capa, l’homme qui voulait croire à sa légende di Patrick Jeudy dove John G. Morris commenta  documenti che mostrano Capa in azione sul campo e si può ascoltare una preziosa intervista del fotografo a Radio Canada.

 

 

Normandy. Alencon. August 12th, 1944. Civilians welcoming American troops just after the Liberation. © Robert Capa © International Center of Photography / Magnum Photos

 

 

Il suo posto nella storia della fotografia potrebbe essere paragonato a quello di Robert Doisneau, ma il paragone si ferma qui: tanto Capa è un eterno migrante, dallo spirito avventuroso, quanto Doisneau è un sedentario che nutre la sua fotografia con i soggetti che sa scovare a Parigi e nelle sue periferie.
Gabriel Bauret

 

GERMANY. Berlin. 1945. Post-war Berlin. © Robert Capa © International Center of Photography / Magnum Photos

 

Per me, Capa indossava l’abito di luce di un grande torero, ma non uccideva; da bravo giocatore, combatteva generosamente per se stesso e per gli altri in un turbine. La sorte ha voluto che fosse colpito all’apice della sua gloria.
Henri Cartier-Bresson