Scatti rock & pop: A Bologna It’s (NOT) Only Rock’n’Roll. Le foto di Mark Allan

Il Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna propone fino al 10 settembre 2023 It’s (NOT) Only Rock’n’Roll. Le foto di Mark Allan. Si tratta della prima mostra a presentare in Italia il lavoro di Mark Allan, maestro della fotografia musicale e fotografo ufficiale del Barbican Centre di Londra, uno degli spazi internazionali più importanti per la musica, la danza e il teatro, per il quale ha ritratto, in 30 anni di carriera, tutti i grandi protagonisti della musica classica, sinfonica, rock, soul, pop, rap. Il progetto espositivo, curato da Pierfrancesco Pacoda si inserisce perfettamente tra le iniziative di Bologna Città Creativa della Musica UNESCO e vuole avviare un nuovo filone espositivo in città dedicato alla fotografia musicale. Si possono vedere 48 degli scatti più iconici realizzati dal fotografo britannico tra gli anni Ottanta e Duemila, che svelano la sua grande passione per la musica rock. Un interesse coltivato sin da quando era un giovane studente di arte al Goldsmiths College, che lo ha portato a fotografare i nomi più rappresentativi della nuova musica ed essere presente a tutti gli appuntamenti che negli ultimi decenni hanno fatto la storia di questi suoni. Le immagini “raccontano storie”, come dichiara lo stesso fotografo, in genere “backstage pictures”, realizzate in situazioni non ufficiali, ma anche “on stage pictures” con ritratti dove il vero protagonista è l’attimo in cui l’artista si svela nel suo agire, nella sua performance. (In apertura Grace Jones in Concerto a Birmingham, 1989 © Mark Allan).

 

Kiss in concerto al Forum Kentish Town, 4 luglio 2012 © Mark Allan

 

 

David Bowie, backstage al Roskilde Festival, 1996 © Mark Allan

 

Le sue fotografie documentano incontri con personaggi straordinari, narrati attraverso immagini fuori dalle convenzioni del ritratto: U2, Madonna, Metallica, Paul McCartney, Sex Pistols, Lou Reed, The Rolling Stones, Britney Spears, Bruce Springsteen, Tina Turner, The Who. Del resto basta osservare i suoi primi scatti in bianco e nero, quando, ancora studente al Goldsmiths College, ritrae Freddy Mercury al Wembley Stadium di Londra il 13 luglio 1985, in occasione del LIVE AID. Da sotto il palco, chinandosi, riesce a inquadrare Mercury accanto alla scritta LIVE AID. Una foto che diverrà presto celebre, il suo modo per entrare nel mondo della fotografia, insieme ad altri scatti sempre dello stesso anno, da Morrisey degli Smiths ai primi concerti dei Simply Red. E, ancora, ritroviamo Grace Jones, versione femme fatale, durante un concerto a Birmingham nel 1989, una potente e coloratissima gigantografia dei Kiss che apre l’allestimento, Lady Gaga in compagnia di Elton John e del principe Harry, Amy Winehouse (una foto rifatta ben 24 volte, racconta Mark Allan), e tanti altri.
Ci sono anche immagini che testimoniano solidi rapporti di amicizia. Un esempio è il ritratto di David Bowie del 1996. Bowie era a Roskilde, in Danimarca, per partecipare al celebre festival rock, e invitò Mark Allan a raggiungerlo per scattare alcune foto. Nacque così un ritratto che ci restituisce un Bowie mai visto, seduto in spiaggia su una sedia a sdraio che gioca con secchiello, paletta, sabbia, e l’immancabile sigaretta.

 

 

Prince alla Wembley Arena. 1990’s © Mark Allan

 

Amy Winehouse, © Mark Allan