Non è uno spazio astratto, quello che crea Andrew Haigh nei suoi film, e non è nemmeno uno spazio mentale. È piuttosto una via di mezzo tra uno stato percettivo introflesso, in...
Anni ’90, una località marittima sulla costa turca. Una stanza di un albergo dozzinale. Una bambina. Un giovane uomo. Una porta finestra li separa idealmente mentre scherzano. Lui accenna delle improbabili mosse...