Pierre è un operaio delle ferrovie, un passato da militante – sindacale, politico, insomma: un animale sociale – e un presente da padre a tempo pieno. Il suo ruolo pubblico è diventato...
La morte, il dolore, la sofferenza, spaventano. Non passano, restano. Come la solitudine subita. Schegge avvelenate che se violano la quiete dei pensieri poi contaminano tutto il corpo e inquinano i rapporti...
Persiste la dimensione della memoria nel cinema di Pupi Avati, che nel tornare ancora una volta alle sue sfumature più “nere”, intesse un dialogo con la morte. Anzi, con i morti, ovvero...
È un’anima divisa in due, quella che in Broken Rage fa intrecciare i principali filoni artistici di Takeshi Kitano: ovvero quello più formalista e violento, noto fin dall’esordio di Violent Cop e...
È forse il film di questa edizione 2024 del Concorso veneziano che resta maggiormente segnato da una forte connotazione formale, a tratti perfino esasperata e quasi prevalente rispetto al suo contenuto in...
«Stupire, non umiliare» è il mantra ripetuto da Riccardo Schicchi alla sua segretaria Debora Attanasi per qualificare la propria arte e distinguerla da quei prodotti scadenti e beceri che andavano sempre più...
Domina la libertà dei sentimenti e una silenziosa, ma inesorabile, rinnovata concezione dell’istituzione familiare. Un film che vive sulla ricchezza delle relazioni e su un proliferare in più direzioni dei sentimenti, in...
Quasi un thriller grottesco nel quale il tema delle corse ippiche è solo il pretesto per scrutare il mondo della malavita legata al mondo dei cavalli, ma soprattutto per raccontare di un...
Materia grezza, questione di volumetrie che esprimono la loro nudità: The Brutalist di Brady Corbet (in Concorso a Venezia81) è uno di quei progetti che cercano se stessi nelle proprie dimensioni, si...
Sono trascorsi esattamente vent’anni da quel Calvaire con cui Fabrice du Welz aveva esordito nel lungometraggio raccogliendo il plauso generale, ne sono passati invece quasi trenta dai tragici fatti del Mostro di...