Ken Russell ne avrebbe fatto la storia di un mito inverso, questione di un Prometeo e di un olimpico padre che ne forgia la scintilla in mano. Ma Ken Russell apparteneva a...
Il dramma del melodramma è la separazione, la frattura dell’unità edenica, l’inganno della vita sull’illusione infantile di unità. E allora ecco un film che lo incarna con evidenza quasi didascalica, smantellata però...
Lo spazio è quello del 4:3, ratio classica per una scansione composta della vista, una dinamica più pittorica nella qualifica prettamente visiva di questo film tutto di luce, e forse anche più...
C’è un senso di docile amarezza in Questi giorni, un languore da fatalità astratta nelle cose quotidiane, la registrazione della difficoltosa leggerezza delle relazioni, del peso occasionale, ma sempre determinante, delle cose...
Il colpo di coda di un Leone d’Oro a Lav Diaz per The Woman Who Left, probabilmente inaspettato e/o insperato persino da Alberto Barbera, è una di quelle cose che lasciano il...
Difettoso è il lotto, quello in cui vengono sbattuti i reietti dell’America di un domani prossimo venturo (Donald Trump all’orizzonte?) in The Bad Batch, l’opera seconda dell’iraniamericana Ana Lily Amirpour: una no...
La questione performativa è ormai parte integrante del cinema di Terrence Malick. Un progetto come Voyage of Time ne è la conferma, col suo definitivo affidarsi alla scansione di un’immagine che occupa...
C’è il dispositivo del desiderio e quello dell’altrove, chiavi di accesso a un groviglio di realtà sociale piuttosto marcio che però Amat Escalante rappresenta sempre in una dimensione diafana, quasi indifferente, salvo...
E’ la determinazione di una scelta. L’atto unico di una posa in opera che contiene tutto l’universo, lo descrive e lo riscrive come fosse un decalogo di regole per definire la realtà....
L’istinto nel cinema di Oren Moverman è quello di gestire la colpa, di elaborare il senso di inadeguatezza dei suoi personaggi per ciò in cui sono calati: era così in The Messenger,...