Locarno Film Festival – A Dante Spinotti il Pardo alla carriera

Pardo alla Carriera per Dante Spinotti al 74mo Locarno Film Festival: uno dei gradi artisti della luce italiani viene omaggiato dal festival svizzero, a coronamento di un percorso che lo ha visto lavorare per autori italiani come Olmi, Tornatore, Citti, la Wertmüller ed essere chiamato da Dino De Laurentiis in America a metà anni 80, per lavorare con Michael Mann a Manhaunter. Inizia così una carriera hollywoodiana, che ha visto Dante Spinotti legare il suo nome alla magnifica fotografia dei film di Mann (da L’ultimo dei Mohicani a Insider e Heat) e di tanti altri autori (Sam Raimi, Barbra Streisand, Curtis Hanson). “Con Michael Mann ha ridefinito l’estetica del noir contemporaneo e non solo, realizzando alcuni dei film statunitensi più ammirati degli ultimi decenni”, ha detto Giona A. Nazzaro, direttore del Locarno Film Festival, che definisce Spinotti un “artigiano e artista a suo agio con l’intimismo psicologico così come con il fantasy”.
Il direttore della fotografia italiano riceverà il Pardo alla Carriera in Piazza Grande, nella serata di giovedì 12 agosto. Nel corso della 74esima edizione del Locarno Film Festival verrà presentata una selezione di opere rappresentative della sua instancabile ricerca sulla luce nel cinema e del suo sodalizio con Michael Mann: The Insider (1999) e Heat (1995). A completare l’omaggio, Spinotti sarà protagonista di una conversazione con il pubblico, il 13 agosto.

 

Heat di Michael Mann