Monsters: online la terza edizione. Tra Signore del Male, Forme dell’acqua e la scoperta di Santiago Menghini

Cinema horror in cerca d’autorialità, nel segno delle donne e dell’acqua. È la proposta della terza edizione di Monsters Taranto Horror Film Festival, quest’anno solo online, da oggi sino a domenica 21: ventidue film tra corti e lunghi in programma, da vedere gratuitamente sul sito www.monsterstarantohorror.stream/ , in gran parte in anteprima nazionale. Ogni film sarà visibile per 24 ore a partire dall’orario di programmazione. Il percorso principale individuato da Davide Di Giorgio, Direttore Artistico della manifestazione, è “Le Signore del Male”, citazione carpenteriana per una selezione dedicata alle registe che si sono imposte all’attenzione internazionale dell’attuale scena horror. Si va da Amulet, di Romola Garai (già nota attrice e interprete di Miss Marx di Susanna Nicchiarelli), al messicano Tigers Are Not Afraid di Issa Lopez, dove la fiaba diventa la chiave per elaborare la violenza del reale. M’è c’è anche l’argentino Los Que Vuelven (The Returned), di Laura Casabé, in cui il colonialismo sfida i rituali dei nativi all’interno di una narrazione quasi onirica. E una sventagliata di cortometraggi (realizzata in collaborazione con il Fantafestival), in cui si va dalla metafora della depressione incarnata nel grottesco rapporto fra un’impiegata e uno scarafaggio gigante in J’ai le cafard di Maysaa Almumin (proveniente da Kuwait e Qatar), all’umorismo nero dell’australiano Maggie May, di Mia ‘Kate Russell, passando per il tema della sopraffazione maschile trattato in Rong dell’indonesiana Indira Iman e in Lili dell’olandese Yfke van Berckelaer. Il tutto senza dimenticare The Boogeywoman dell’americana Erica Scoggins e l’australiano Creswick di Natalie Erika James, due autrici già classificate fra i nomi emergenti più interessanti.

 

 

C’è poi l’acqua: partendo dal mito della sirena, la sezione “Forme dell’acqua” propone The Lure di Agnieszka Smoczynska, uno dei film di punta della produzione polacca recente, premiato al Fantasporto e al Fantasia Film Festival, che viene presentato in collaborazione con il Trieste Film Festival: due sirene giunte sulla terraferma diventano stelle della musica in una particolare commistione di horror, musical, erotismo e melodramma. A questo si aggiunge la giovane sirena del corto francese L’Île et le continent (Island and Mainland) di Sébastien Savine e Laurie Bost, e la donna-medusa dell’algerino Kindil El Bahr di Damien Ounouri, trasformata in un’entità vendicatrice dopo aver subito la violenza degli uomini venuti a punirla per il suo spirito indipendente. Altra proposta centrale della terza edizione di Monsters è l’omaggio al giovane regista canadese Santiago Menghini curato da Massimo Causo, impostosi con il folgorante cortometraggio Regret, presentato al Sundance e al Torino Film Festival, ma già presente con i suoi precedenti lavori nei principali festival mondiali. Il suo è un horror molto concreto, basato su una tensione che è tanto mentale quanto fisica, in cui si coniugano le radici latine del regista (di origini italo-argentine) e i suoi studi canadesi. Di Menghini vengono presentati tutti e sette i cortometraggi che ha realizzato sinora. Il regista, attualmente al lavoro sul suo primo lungometraggio, sarà anche protagonista di un incontro, in programma domenica 21 alle ore 18.00, in cui racconterà il suo cinema agli spettatori italiani.

 

Kindil El Bahr di di Damien Ounouri

 

Lo spazio retrospettivo è caratterizzato del “Classico dissepolto” di quest’anno: Terrore sotto il sole di mezzanotte, fantahorror diretto nel 1959 dal regista cult Virgil W. Vogel, presentato in edizione restaurata, in collaborazione con la Shockproof, che lo proporrà a breve in una ricca edizione Bluray. Monsters avrà poi un’appendice di programmazione la settimana prossima, nell’ambito della partnership con il festival Vicoli Corti, anch’esso online a partire dal 24 al 28 marzo. Nell’ambito della programmazione del festival, Monsters presenterà il 24 marzo Buio opera prima dell’italiana Emanuela Rossi (per la sezione “Le Signore del Male”) e il 25 marzo Profondo (per la sezione “Forme dell’acqua”), monster movie dell’esordiente Giuliano Giacomelli (in cui si dà la caccia a una misteriosa creatura nel mare Adriatico. Ogni giornata del festival proporrà infine i MonstersTalk, visibili sulla pagina Facebook del festival e realizzati in collaborazione con lo Spazioporto di Taranto, che presenteranno al pubblico gli ospiti della terza edizione, con focus tra cinema, libri e fumetti. Un incontro specifico vedrà Andreina Di Sanzo e Leonardo Gregorio affrontare il tema delle registe dell’horror in prospettiva storico-critica. Si proseguirà poi con Santiago Menghini e i ritrovati Daniele Misischia ed Enzo Rizzi, già protagonisti delle passate edizioni, che racconteranno i loro nuovi progetti. Non mancherà pure la presentazione del libro I morti viventi, romanzo incompiuto di George Romero, terminato da Daniel Kraus ed edito da La nave di Teseo, in un incontro cui prenderanno parte il critico Mauro Gervasini e il traduttore Alberto Cristofori. Tutte le proiezioni saranno accompagnate da introduzioni da parte di nomi autorevoli del panorama critico e festivaliero italiano (Emanuela Martini, Grazia Paganelli, Nicoletta Romeo, Silvia Moras, Mariangela Sansone, Giuseppe Gariazzo, Gemma Lanzo, Dikotomiko Cineblog).

In apertura un’immagine di Amulet di Romola Garai

Lo streaming dei film del festival:
https://www.monsterstarantohorror.stream/