Il bianco e nero è garrelliano, un po’ come la pesantezza dei corpi, che trascinano la loro fisicità per le strade di Parigi come se ogni passo fosse uno scontro perenne con...
L’insidia del corpo che invecchia e il dissolvimento della ragione, ma anche la soluzione di un rapporto familiare matrilineare, in cui la figura maschile risulta espunta e persino la casa assume un...
Ancora un film sulla divisione, sullo iato che separa l’uomo in sé, punto da sempre cruciale nel cinema di KimKi-duk. Certo, Il prigioniero coreano (Geomul), presentato a Venezia 73 nella sezione Cinema nel...
Volti sui muri e due mondi a confronto: da una parte una regista che ha nutrito di leggerezza la Nouvelle Vague, dall’altra un artista metropolitano in fuga dalla città. Agnès Varda e...
Resta il finale un po’ malinconico di un regista che ha saputo amare e farsi amare dal cinema: Nonostante la nebbia, ultima pellicola firmata da Goran Paskaljević, scomparso a Parigi lo scorso...
La discrepanza del tempo come forma basica della ribellione, che è prima di tutto una questione di spazio interiore, da ridefinire secondo coordinate che non appartengono al sentire comunemente imposto. Si potrebbe...
Il caos come forma diffusa della percezione, come spazio fisico in cui la confusione spirituale della realtà stessa si manifesta: è questo l’impianto visivo e narrativo di Genius Loci il cortometraggio animato...
È un po’ come il muro sul quale si chiude, Scattered Night (Heuteojin Bam, 2019), l’opera prima delle due giovani registe sudcoreane Lee Jihyoung e Kim Sol, vista in questi giorni in...
Nel 2017, alla Settimana della Critica della Mostra del Cinema di Venezia, Il cratere fu quella che si chiama una folgorazione. Era forse dai tempi dell’Antonio Capuano di Vito e gli altri...
Il sentimento della morte, ma soprattutto quello della vita, o meglio dell’esistenza come durata, come sfida ai cambiamenti imposti dal tempo, dalla storia. C’è un persistente sentimento della resistenza in So Long,...