Togliere spazio al mare, creare una geografia immaginaria mettendo terra laddove c’era acqua, disegnare nuove geometrie costiere. Singapore come A Land Imagined : una terra immaginata in cui si muovono le identità...
Sfogliando le pagine del diario personale di Hong Sang-soo, tra il bianco vagamente abbacinante e il nero sempre più ingrigito come i suoi capelli, si trovano ormai i fantasmi di una coscienza...
Un grumo familiare, storie di legami di sangue riarsi nell’arsura galiziana: Trote, opera prima dello spagnolo Xacio Baño (a Locarno 71 in Cineasti del Presente), impasta tradizioni popolari e conflitti dell’istinto nel...
Va tutto bene – Alles ist gut – per Janne, la protagonista di questa opera prima della tedesca Eva Trobisch convocata tra i Cineasti del Presente di Locarno 71. Tutto è in...
All’inizio c’è una foto, un vecchio bianco e nero un po’ dilavato, da reporter di guerra. La foto occupa lo schermo per parecchi minuti, esponendo il suo incredibile e apparente vuoto: il...
L’identità frontaliera, ovvero l’inverso sud in cui si riflette il dramma fluido che scorre tra le due sponde del basso Mediterraneo: da una parte l’Italia degli italiani, dall’altra la Libia dei libici,...
L’inizio sembra Wavelenght di Michael Snow, col frame della finestra che fa da commutatore tra prospettive opposte (il dentro e il fuori, il qui e l’altrove) e la dimensione sonora del tempo...
La trappola familiare è sempre innescata sulla scena di Yorgos Lanthimos. Di padre in figlio, come di colpa in pena, il gioco della redenzione impossibile si macchia sempre più di sangue, spiazzando...
Lo sconfinamento acustico del cinema non è altro che uno scavalcamento di campo dello sguardo, la traduzione in prassi filmica del timore del sonoro nei confronti della macchina da presa, incapsulata in...
Legami di famiglia, equilibrismi affettivi tra fratelli, il corpo stanco eppure ancora centrale di una vecchia nonna 93enne che ha bisogno di essere accudita. È messicana e il suo nome è América,...