Quello che resta del Tempo è l’attesa che il presente si compia, disperatamente, per morire nel passato. Che è come dire la fine dell’infanzia, il timor panico dell’indefinito in cui perdersi una...
Non una nenia, ma un musical tagalog a cappella, in cui il flagello di dio ha il volto bifronte del potere che lambisce l’anima del popolo, seducendolo per violentarlo: è questo il...
Umana, disumana, persa nell’alto dei cieli, sprofondata nell’abisso della condizione esistenziale: Kim Ki-duk ritorna con una parabola surreale chiusa nel circolo simbolico descritto dal titolo: Human, Space, Time and Human (“Inkan, Gongkan,...
Sono due figli del Sundance i fratelli David e Nathan Zellner, quasi non c’è bisogno di rimarcarlo: dandismo cinefilo accreditato nelle alte sfere, in arrivo da Salt Lake City anche con questo...
E’ il mondo che preme alle sue spalle, a definire il dramma interiore di Hannah (Venezia 74): le rughe che marcano il suo volto – che poi è quello di Charlotte Rampling...
Guardare negli occhi il fulcro dell’essere liberi, ovvero la possibilità di scelta e la conseguente necessità di decidere. The Post non è tanto un film sulla libertà (di stampa), quanto sulla possibilità...
Il finito e l’infinito, lo spazio concluso dell’atelier e quello libero della tela, la posa immobile del modello e l’irrefrenabile gesto del pittore: è una commedia degli opposti quella che propone Stanley...
L’idea di incarnare la Storia, di trovarla nelle rughe delle figure, nella voce rauca dei discorsi, nel realismo degli scenari fa parte del dispendio immaginifico dello storicismo cinematografico. Se poi il gioco...
L’idea del rispecchiamento, implicita nel farsi chiamare col nome dell’altro, è la matrice che forma il cinema di Luca Guadagnino, la sua cifra poetica e la formulazione stilistica, lo splendore del suo...
The incredible shrinking man, ovvero la commedia in miniatura dell’umanità in cerca del suo posto nel mondo. Che poi è una delle linee portanti di tutto il cinema di Alexander Payne: drammi...