Gioco di specchi, il teatro (di Rifici) si dà innanzitutto, ancorché come doppio sogno, quale incubo del doppio, come luogo di riflessione e spazio di rifrazione, proiezione e deformazione (perdizione?). Non a...
«Che cosa può cominciare da questo buio?»: la questione risuona a un certo punto, più o meno in questi termini, nell’ultimo lavoro di Daria Deflorian e Antonio Tagliarini, Avremo ancora l’occasione...
LAC-une. Aucune idée. Non avere idea è forse già una prima idea. O la possibilità originaria di un’idea. Da questo vuoto, dichiarazione ironicamente mendace di mancanza di spunto e senso di smarrimento...
Tatì e Wall-E, Resnais, Keaton e Charlot – però! – Dada e Pietà, Bausch e Godot, di moltissimo, un po’… Illusioni taumaturgiche, complici bugiardini che, più veri del vero, dicono tutto e...
“Spin” è la rivoluzione, quella del globo terrestre (anche se oggi, affiancata alla parola “doctor”, evoca l’eminenza grigia di ogni immaginabile propaganda). Un nome programmatico, dunque, Spin Time. E, aspettando la rivoluzione,...
Opera prima scritta e diretta dal regista sudcoreano Cho Sun-ho, A Day inizia coi toni della commedia, quel comico un po’ fumettistico tagliato con l’accetta, reso un filo caricaturale da un doppiaggio...
C’è un senso di clandestinità e di resistenza, forse una certa vocazione per il pericolo, ad andare a teatro a Parigi quest’estate. Se si tratta poi una piccola sala nel cuore di...
Diversi anni fa il New York Times dedicò un gustoso gruppo di discussione online al tema You are a New Yorker when…, scatenando in forma creativa e stimolante lo spirito identitario, ironico...
Nonostante faccia di tutto per apparire smart, aggiornato e brillante, flamboyant e irriverente, c’è qualcosa di vecchio, stantio e ripetitivo nel film di Guy Ritchie, qualcosa che somiglia alla boria adolescenziale saputella...