L’idea di frontiera in se stessa, sganciata da localizzazioni geopolitiche, ma ancora saldamente stretta al suo immaginario. E’ in questo spazio che si muove Western, opera terza della tedesca Valeska Grisebach, in...
È un po’ come il gioco del limone galleggiante messo sul bancone del bar da Eli per raccogliere le mance: la moneta non può proprio restare in equilibrio, è destinata fatalmente a...
Il vagolare di Terrence Malick non necessita nemmeno più di libertà, il suo filmare in assenza di gravità appare tanto etereo e destrutturato da influenzare con la sua ingenuità la condizione stessa...
Una città che sta addosso come Napoli e un personaggio che tiene le distanze come un vecchio avvocato inacidito. E poi la promiscuità di una società stordita dalle troppe verità e dalle...
Il pragmatismo del presente e la funzionalità del futuro, in un gioco logico e istintivo tra ciò che accade e ciò che verrà, disciplinato nella sensibilità solida e introflessa della macchina da...
Cinema italiano di taglio, trasversale rispetto alle prospettive espressive contemporanee di una cinematografia che finge di ricordare solo una parte della propria tradizione. Falchi appare sugli schermi come un miraggio, o forse...
Quanti sono i gradi di separazione tra una croce e una x? Logan è materia messianica, questione di sacrificio, parabola impetuosa di maestri e allievi, di padri e figli… Un film –...
Melilla: già il posto in sé è un salto (giurisdizionale) sul mare di Alborán, tra la costa marocchina e quella spagnola, sì insomma un porto franco della Spagna sulla costa del Marocco....
Il ritratto post vitam di Jacqueline Kennedy è ovviamente per Pablo Larrain l’occasione per mettere in atto la sua strategia decostruttiva del potere, lo smantellamento del corpo sacro dalla sacralità della sua...
Un’occasione persa per un’occasione trovata. Si potrebbe riassumere così la chiusura della Berlinale 67, segnata dall’Orso d’Argento ad Aki Kaurismaki per la Regia di The Other Side of Hope e dall’Orso d’Oro...