Non c’è pace per i registi iraniani, che continuano a pagare la mancanza di libertà che segna sempre più tragicamente il loro paese e segnatamente il loro cinema. Le ultime vittime di...
Ecco un film indiscutibilmente divisivo. Il che, in sé, sarebbe pure una bella qualità, a patto di creare fazioni che si confrontino su questioni concrete. Cosa che non si può certo dire...
Interseca i volumi degli interni domestici, la fluidità dell’acqua e i torbidi sentimenti familiari, Natatorium, l’opera prima islandese di Helena Stefánsdóttir presentata nel concorso Bright Future di Rotterdam53. Si tratta di un...
Libano, fine degli anni ’40: altre diaspore, altre storie di vita cercata altrove. Lo spunto viene dal romanzo del brasiliano Milton Hatoum Relato de um Certo Oriente, racconto stratificato di generazioni di...
Coming of age post-punk, ma Londra è solo un richiamo lontano: siamo nel sud della Nuova Zelanda, a Christchurch, che del resto pare sia sempre stata una zona d’influenza inglese. Siamo nel...
“Sono molto contento e orgoglioso della lineup di quest’anno: so bene che le aspettative possono essere un’arma a doppio taglio, ma penso che quest’anno abbiamo raggiunto l’equilibrio tra titoli molto attesi di...
Una giovane donna, un marito violento dal quale fuggire assieme alle due figlie, una vita da ricostruire tra tante difficoltà, poco lavoro, molta buona volontà e qualche sorriso dei servizi sociali perso...
La scena inversa, il gioco delle parti (sociali) ribaltato: lo spettatore che cessa la sua funzione passiva, o forse meglio: lo spettatore che smette di guardare la scena e si trasforma lui...
La conquista del nulla, o qualcosa del genere: c’è poco da elaborare nella parabola di Oliver Quick, il sin troppo sgradevole protagonista di Saltburn interpretato con la sua solita sgraziata seduzione da...
La dimensione epica della generosità è una di quelle cose che al cinema funzionano meravigliosamente: la quadratura tra lo sforzo del singolo e la salvezza dei molti trova subito la misura giusta...