«Non capisco una parola, ma non importa perché presto, capirò tutto». Così esce di scena la piccola Anna, nell’ultima inquadratura del film. Con una speranza, uno sguardo in avanti. L’ennesimo tentativo di...
Il conflitto al cuore degli eventi, misura di tracce inafferrabili, assenze ingombranti, specchio di un dolore che mette radici e disorienta, agita, commuove, stordisce, rimbalza nel corpo e brucia negli occhi, s’infiamma...
«Niente di ciò che riguarda l’infanzia è banale» (F. Truffaut) Ci sono un paio di finte soggettive curiose e molto marcate, sul finire del film, quando Ugyen si reca da Saldon per...
Cosa significa la parola “casa” per te? Casa? Un luogo sicuro. Un luogo dove sai di poter restare e di non dovertene andare. Un luogo non temporaneo. Flee inizia con una...
Natura, tu divori te stessa per rinascere ancora. Madre di tutto, da te tutto si eleva. Un sogno, qualcosa di grande che oltrepassa l’essere umano. Una sinfonia ancestrale che celebra...
Non ci si vede, non siamo qui, siamo altrove. Esistere. Non esistere. A quei tempi. Qui. Dopo Non è sogno, realizzato con i detenuti del carcere di Capanne, e Del ritorno,...
Il disturbo generato da Radu Muntean con il suo Întregalde è un effetto emotivo potente ottenuto con grazia e semplicità che guarda giù, negli abissi dell’uomo, tra qualcosa di sommerso e dimenticato....
«Ogni tanto penso che sono l’ultima. L’ultima che può ricordarsi tutte le persone e tutte le cose che non ci sono più. Tutto se ne andrà via con me oppure qualcosa resterà?...
Si può anche realizzare un film evitando borie ideologiche, mantenendo un profilo basso, accontentandosi del piacere del racconto, puntando sugli affetti anziché sugli effetti come fa Clooney in The Tender Bar. Al...
Sperimentare, intuire, creare. Scovare nuove forme, sovvertire la tradizione, anticipare i tempi. Osare il cambiamento. Il sentimento che ha guidato per trent’anni Laurent Garnier facendolo diventare uno dei dj più apprezzati del...