A immaginare la carne, il sangue, la violenza, si è completamente fuori strada. Dogman è un oggetto soffuso, meramente mentale, per quanto in realtà totalmente privo di un approccio soggettivo al protagonista....
Lo slancio e la rinuncia, dice Christophe Honoré a proposito di Plaire, aimer et courir vite. L’inizio e la fine che si baciano, l’alba e il tramonto uno accanto all’altro, la vita...
Attonito, ai limiti dell’impassibile e sempre più tendente al grottesco: il cinema di Sergei Loznitsa continua a alternare il versante documentario a quello finzionale, intrecciando in maniera sempre più dinamica il confronto...
Lo puoi guardare come un presepio popolato di pupi e di bestiole, o anche come un tableau vivant scolpito nel suo sempiterno presente, fatto sta che il progetto berlusconiano di Paolo Sorrentino,...
Mondo cane distopico. L’ansia da isolamento in cui si conclude da sempre il cinema di Wes Anderson si materializza nel futuro nippo-canino di Isle of Dogs (opening in competizione della Berlinale 68),...
La dolcezza dei suoi film è profonda e limpida, tanto quanto il suo rapporto giocoso e incantato con il Tempo. I film di Ildikó Enyedi si potrebbero raccontare come fiabe, quello che...
Volumetria della guerra, ovvero misurare in metri cubi l’istinto di sopravvivenza e l’urgenza di sopraffazione. Immaginatela come una panic room metropolitana, la casa di Insyriated in cui vive barricata la famiglia di...
Dal carrarmato di Lebanon al check-point di Foxtrot : Samuel Maoz la guerra se la porta dentro e per questo suo secondo film, che giunge a sette anni di distanza dall’opera prima...
Non è tanto questione di stupore vergine, di tensione incontaminata, se I racconti dell’Orso si staglia con tale freschezza e simpatia nel panorama spesso sin troppo strutturato degli esordi italiani. Ciò che...
Ci sono figure che stanno nel punto esatto in cui tutto passa e cambia, come fossero dei commutatori attraverso cui il tempo e lo spazio assumono nuove forme. Se ragioniamo in termini...